In occasione della Pasqua Bernardeschi Il Fornaio Di Lari ha creato appositamente per l’Associazione Frida la colomba artigianale al cioccolato (500g).
Con il devoluto è stato attivato un percorso di Pet Therapy per i bambini ospiti nelle nostre case rifugio.
Attic and barns ha organizzato un iniziativa di donazione di abiti nuovi per le donne che sono sostenute dall'associazione Frida nei loro percorsi di fuoriuscita dalla violenza.
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Montura ha fatto una donazione per sostenere i progetti dell'associazione Frida.
Grazie al sostegno di Oceans Apart, l’Associazione Frida ha ricevuto in donazione oltre 90 capi d’abbigliamento da distribuire alle donne che si rivolgono a noi.
In occasione della giornata internazionale della Donna Foodspring sosterrà l'associazione attraverso una donazione per ogni ordine ricevuto.
Per tutta la settimana, in occasione della giornata internazionale della donna Mermaid.me sosterrà i progetti associazione Frida.
In occasione della Giornata internazionale della donna Allegronatura ha creato un cofanetto per sostenere l'associazione Frida.
Al suo interno:
Crema viso antiage bio con proprietà antiossidanti e rigeneranti grazie alla presenza di acido ialuronico, olio di oliva bio e crusca di riso bio
Siero contorno occhi bio con effetto rimpolpante grazie alle proprietà antiossidanti date dalle acque costituzionali di melograno bio e mirtillo bio.
Parte del ricavato derivato dalla vendita sarà devoluto all’associazione stessa.
Grazie alla collaborazione con il Banco alimentare, da anni l'associazione Frida sostiene le donne che vi si rivolgono consegnando pacchi alimentari e aiutando le donne nella spesa di beni di prima necessità.
L’associazione Frida – donne che sostengono donne – Aps è stata soggetto partner del progetto APPP “Azioni di Parità in Provincia di Pisa”. Il progetto è stato finanziato a seguito dell’emanazione dell’Avviso “Sostegno alla parità di genere e alla cultura di genere” approvato dalla Regione Toscana con D.D. n.5587 del 20/03/2022 così come modificato con D.D. n. 7245 del 21/04/2022.
Il progetto realizzato da gennaio a giugno 2023 aveva l’obiettivo di promuovere un ambiente scolastico e educativo paritario e non discriminatorio che fosse in grado di stimolare la libera realizzazione dei bambini e delle bambine educandoli alla cultura della parità e del rispetto.
Le discriminazioni legate al genere costituiscono infatti ancora oggi un fenomeno di enorme portata. Molti dati a livello internazionale evidenziano come le donne, che rappresentano più della metà della popolazione mondiale, svolgono i due terzi del lavoro globale, ricevano solo un decimo del salario mondiale e sfruttino un centesimo delle risorse planetarie. Il contrasto alle discriminazioni legate al genere è un obiettivo ed una sfida culturale a ogni livello: individuale, sociale, lavorativo, familiare, scolastico/formativo ecc.
Al fine di promuovere una cultura della parità e la condivisione di ruoli e carichi di lavoro, all’interno della famiglia e della società, appare fondamentale intervenire a livello educativo e formativo, supportando gli/le insegnanti e sensibilizzando i bambini e le bambine. È nella scuola infatti, oltreché nella famiglia, che le bambine e i bambini imparano le relazioni e i ruoli, anche di genere e iniziano a costruire la propria immagine e identità.
Attività realizzate
L’obiettivo sopra descritto è stato raggiunto mediante la realizzazione delle seguenti attività:
a) Sensibilizzazione
Sono stati realizzati percorsi di diffusione della cultura di genere e della destrutturazione dello stereotipo di genere nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie del Valdarno Inferiore. Tale attività si è articolata in diverse fasi.
Nella prima fase sono stati organizzati degli incontri con le insegnanti dei 4 Istituti che hanno aderito al progetto. Tali incontri condotti da due docenti dell’associazione Frida hanno avuto la finalità di presentare il progetto e di riflettere sull’importanza della decostruzione degli stereotipi di genere nell’ambiente scolastico. La scuola, infatti, è uno dei luoghi nei quali le rappresentazioni condivise (inclusi stereotipi, pregiudizi, norme su cosa è accettabile e cosa no in una società) si diffondono e si strutturano maggiormente. Il ruolo delle/degli insegnanti in queste dinamiche è fondamentale, sia per comprendere che per agire verso una modifica e una riduzione degli stereotipi sul genere. Lavorare nelle scuole, da questo punto di vista, è uno dei primi, fondamentali, passi per la riduzione della violenza di genere.
Nella seconda fase sono stati realizzati dei laboratori in nr. 38 classi delle scuole primarie e dell’infanzia degli Istituti scolastici che avevano aderito al progetto. I laboratori, condotti da due docenti dell’associazione Frida si sono articolati in tre incontri per ciascuna classe. La metodologia scelta per la realizzazione dei percorsi laboratori è stata una metodologia di didattica attiva, dialogica ed esperienziale. Tale metodologia ha permesso ai bambini e alle bambine in interagire tra loro partendo da uno stimolo che sollecitasse pensieri ed emozioni.
Nella terza fase sono stati realizzati gli incontri di restituzione con gli insegnanti e i bambini e bambine che avevano partecipato al progetto.
b) Raccolta materiale e realizzazione pubblicazione
Tutti i materiali realizzati durante i laboratori dai bambini e dalle bambine sono stati raccolti e con le storie interattive prodotte è stata realizzata una pubblicazione.
Con il progetto "#NONSEISOLA" finanziato dalla Regione Toscana (avviso pubblico per la concessione a soggetti del terzo settore di contributi in ambito sociale – anno 2018) e realizzatosi nell’anno 2019, l’Associazione Frida ha potuto potenziare gli strumenti ed i servizi di sostegno per le donne vittime di violenza ed in particolar modo per le donne migranti.
Frida - anche in partenariato con il Comune di San Miniato - grazie al progetto "#NONSEISOLA" ha svolto le seguenti attività:
Risultati raggiunti grazie al progetto: