L'Associazione Evelina De Magistris in collaborazione con l'associazione Frida ha organizzato l'incontro;
Ripercorrere l'origine e lo sviluppo dei primi luoghi di sostegno alle donne che subivano violenza, appare oggi fondamentale per riportare il discorso pubblico sulla violenza di genere (o sul più mediatico femminicidio) sul piano che le compete, quello politico.
Negli ultimi decenni i centri antiviolenza hanno elaborato saperi, pratiche e strumenti riconosciuti a livello Internazionale.
In quei luoghi da anni, e ancora oggi, non si dà soltanto sostegno legale o psicologico, ma attraverso la pratica della relazione donna-donna si rimette al centro delle loro vite, le donne stesse, il loro desiderio, la loro libertà.
I centri antiviolenza, differenziandosi dai servizi pubblici o privati di varia natura, rappresentano ancora oggi il soggetto centrale per contrastare la violenza maschile perché con la loro azione politica sostengono il cambiamento sociale e culturale che la genera, l'accetta e la tramanda.
Partecipano:
Giovanna Zitiello Casa della Donna di Pisa I centri antiviolenza e il femminismo
Elisa Forfori Associazione Frida di San Miniato L'autonomia politica dei centri antiviolenza
Sarà esposta la mostra "Anarkikka. Sbirciando da qui" dell'illustratrice Stefania Spanò.